Unico padiglione nazionale destinato a perdurare anche dopo l’Esposizione Universale di Milano (2015), Palazzo Italia rappresenta la sfida di un team integrato altamente specializzato che in meno di due anni ha realizzato un’opera iconica e complessa che traduce l’eccellenza italiana nel campo della progettazione, della costruzione e della componentistica.
Il progetto concepito dallo studio romano Nemesi & Partners insieme a Proger e BMS per la parte di ingegneria e management e il Prof. Livio De Santoli per la sostenibilità ambientale vince, nel 2013, un concorso internazionale che ha visto la partecipazione di 68 studi.
Nell’arco di soli due anni l’edificio raggiunge la sua configurazione attuale attraverso soluzioni customizzate e tecniche innovative che lo rendono – anche nel corso della sua costruzione – un vero e proprio incubatore di idee e talenti capace di anticipare la futura normativa italiana sull’efficienza energetica che andrà in vigore nel 2017.

Padiglione Italia – Expo Milano 2015 narra la genesi e lo sviluppo di questo edificio sistemico ed esperienziale che rappresenta e racconta l’Italia su una superficie di 12.800 mq a partire dal suo concept iniziale, sintesi astratta di un organismo osmotico, sia da un punto di vista formale che di sistema prestazionale, “che intreccia un dialogo con l’ambiente circostante”. Il grande vuoto della piazza centrale, simbolo italico di comunità e accoglienza, è infatti il polmone pulsante di assorbimento e rilascio dell’energia energia termica e l’elemento su cui si misura la circolazione interna attraverso un sistema di risalite “che giocano continuamente con sguardi e viste differenti”. La piazza, la “pelle” in cemento biodinamico, il sistema fotovoltaico, l’impianto geotermico e i sistemi schermanti in grado di ridurre del 70% l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti costituiscono altri aspetti di questo edificio-organismo. Attraverso le testimonianze dei protagonisti e le spettacolari immagini di progetto e cantiere, il volume ospita i contributi e le riflessioni di un progetto corale, eredità dell’Esposizione Universale e centro della futura riqualificazione urbana dell’area.