AMA ha trasformato le strade e i luoghi storici di Maddaloni in un palcoscenico espositivo per artisti, architetti, fotografi e designer di fama nazionale e internazionale. Il tema inaugurale, “Nuovi racconti (per il futuro)”, invita a esplorare visioni originali per un’epoca in trasformazione. Oltre 80 protagonisti tra artisti, architetti e designer, numerosi eventi tra mostre, installazioni e performance per un format culturale innovativo che mette insieme alcune delle migliori espressioni delle arti e dell’architettura contemporanea, inaugurando un dialogo inedito tra le esperienze più significative del tempo presente e la storia millenaria della terra maddalonese. 

Il festival AMA rinnova lo spirito creativo della città, proseguendo l’eredità della Biennale Internazionale di Grafica degli anni 1985 e 1988, dedicata alla memoria di Franco Imposimato, ucciso a Maddaloni in un agguato mafioso. “L’arte contro tutte le mafie” è infatti l’obiettivo ambizioso e concreto del festival a distanza di quasi quarant’anni.

Il progetto vuole promuovere la cultura come strumento di rigenerazione sociale, economica e urbana, consolidando Maddaloni come centro di produzione artistica e architettonica.

Direzione scientifica

Luca Molinari

Supervisione scientifica

Luca Molinari Studio

Assistenti alla curatela e segreteria scientifica

Luisa Parisi, Angela Palumbo

Progetto di allestimento

Simona Ottieri, Concetta Tavoletta

Progetto grafico

Bluelabs

Palinsesto eventi

Maria Gelvi

Consulenza scientifica sul territorio

Daniele Napolitano

Responsabile alla comunicazione

Ilia Celiento

Ufficio stampa

MiNa vagante comunicazione

ph. Francesco Cicchella